La Fratellanza Sufi della Tariqah al-Samawi fa parte di una corrente più ampia e innovativa chiamata Islam Riformato, movimento nato in risposta alle sfide poste da secoli di interpretazioni tradizionaliste e radicali dell’Islam
L’Islam Riformato è quindi emerso come reazione alle forme più radicali e conservatrici della fede, che hanno dominato per secoli molte comunità islamiche. Stanco delle rigide interpretazioni della legge religiosa (sharia) e della mancanza di apertura verso il dialogo con altre fedi e con il progresso scientifico, l’Islam Riformato si è sviluppato su principi di tolleranza, pluralismo e riscoperta delle dimensioni spirituali e contemplative dell’Islam.
Come la Riforma Protestante, che ha rifiutato l’autorità assoluta della Chiesa cattolica in favore di un approccio più personale e diretto alla Bibbia e alla relazione con Dio, l’Islam Riformato incoraggia una connessione individuale con il divino. Rifiuta l’idea di una casta religiosa gerarchica e inflessibile, promuovendo invece l’autonomia spirituale, l’interpretazione personale del Corano e l’importanza dell’esperienza diretta con il sacro.