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Chiesa dell'Ordine del Silenzio

Prima che il Verbo fosse, Io sono

Le nostre anime sono tessute nel silenzio per Dio

La Chiesa dell’Ordine del Silenzio interpreta “In principio era il Verbo” in modo metaforico e mistico, sottolineando il concetto di un principio che è al di là della parola espressa. L’Ordine crede che prima del “Verbo” esistesse una realtà ineffabile e silenziosa, la cui divinità che si manifesta non attraverso la parola pronunciata ma attraverso l’esistenza stessa.

Il “Verbo” è l’origine divina di tutta la conoscenza e l’esistenza, che è al di là della comprensione umana e quindi può essere meglio avvicinata attraverso il silenzio e la contemplazione piuttosto che attraverso il linguaggio limitato degli esseri umani.

In questo contesto, il Verbo non è semplicemente la parola parlata, ma è l’intenzione divina, l’ordine intrinseco e il significato che permea tutto. La Chiesa dell’Ordine Silenzio insegna che è necessario trascendere il parlato e ascoltare il silenzio che c’era prima che il primo suono fosse fatto, cercando comunione con il divino in uno stato di quiete contemplativa.

Questa interpretazione enfatizza un ritorno a un principio ancora più primordiale del Verbo, un principio di silenzio e di potenziale non manifestato, che esisteva prima della creazione stessa e che persiste come il fondamento più profondo dell’essere. In questo stato di silenzio, il divino e il creato sono uniti in una relazione che trascende la parola, una relazione che può essere sperimentata solo attraverso la meditazione e il silenzio interiore.

“Io sono colui che sono”, espressione della presenza eterna e indefinibile di Dio viene posta in un contesto che precede anche il Verbo:

L’Ordine del Silenzio interpreta quindi,  questo concetto come la presenza ineffabile di Dio prima dell’inizio del tempo e della creazione, quando non esisteva alcun suono, parola o verbo. “Prima che il Verbo fosse, Io Sono” significa che l’essenza di Dio è al di là e prima della creazione e dell’espressione, nel silenzio eterno e nella pura esistenza.

Questo punto di vista mette in luce l’importanza del silenzio nella spiritualità dell’Ordine: il silenzio non è semplicemente l’assenza di suono, ma un ritorno a quel primo stato divino di puro essere. È nel silenzio che si cercano i segni del Christós tēs Sigḗs (L’unto del Silenzio), e attraverso il silenzio che si entra in comunione con l’essenza trascendente di Dio, che è al di là di tutte le parole.

Diecimila anni di tumulti, eppure in Principio era il Silenzio

Organizzazione della Chiesa dell'Ordine del Silenzio

La Chiesa dell'Ordine del Silenzio non è solo una fede, ma una risposta profonda e collettiva alla ricerca di significato in un mondo segnato dal caos e dalla disperazione.

Il pittore dei Molti Mondi

L'eterna ricerca di un luogo quieto

“Ci dicono che siamo come il cielo prima dell’alba. Se solo il mondo potesse comprendere il valore del silenzio che precede la luce, scoprirebbe la ricchezza dell’attesa e la promessa del nuovo giorno nel cuore.”